La ristrutturazione di un’abitazione è un processo complesso che richiede molte valutazioni, a partire dalla scelta dei materiali. È essenziale considerare diversi fattori, tra cui lo stile della casa, il budget disponibile, e parametri come l’efficienza energetica e la sostenibilità. Consultare imprese specializzate può essere di grande aiuto, poiché possono fornire consigli pratici e indicazioni dopo un sopralluogo accurato, risparmiando tempo e risorse preziose.

La scelta dei materiali per la ristrutturazione casa

Una delle prime decisioni da prendere riguarda la scelta dei materiali di rifinitura, come pavimenti e rivestimenti per le pareti. È importante ordinare i materiali con anticipo per evitare ritardi nella consegna. Le scelte per i pavimenti sono numerose, tra cui gres porcellanato, parquet, resine, e pietre naturali come il marmo. Anche i rivestimenti per le pareti, in ceramica, gres, pietra, resina o altre soluzioni, giocano un ruolo fondamentale nell’aspetto complessivo dell’abitazione.

Dopo aver valutato pavimenti e pareti, è importante dedicare attenzione agli infissi esterni in alluminio, legno e PVC o la loro combinazione. Poi le porte, i sanitari, la rubinetteria e tutto ciò che sarà presente all’interno della propria abitazione.

 

I materiali sostenibili

Per la scelta dei materiali occorre non ignorare l’efficienza energetica e la sostenibilità. Data infatti la crescente attenzione per l’ambiente e per rispondere alle richieste di consumatori consapevoli, oggi si possono trovare in commercio materiali ecosostenibili dalle ottime prestazioni, con il minor impatto possibile sull’ambiente. I materiali sostenibili per la ristrutturazione della casa sono smaltibili con la logica del riciclo e non emettono sostanze nocive. Tra quelli più utilizzati ci sono il legno, il linoleum e il cotto.

Scegliere materiali sostenibili permette di ridurre l’impatto ambientale causato dalla propria casa e dai lavori che si stanno eseguendo. In secondo luogo, i materiali “bio” sono sicuri per le persone che abitano gli edifici, non causando rischi per la salute.

Va considerata anche la resistenza agli impatti, ai graffi e agli agenti esterni come la polvere, l’umidità e il fuoco.

L’aspetto estetico

Infine, non meno importante, ciò che influisce nella scelta dei materiali è il loro aspetto estetico. La casa deve rispecchiare i gusti e la personalità di chi ci vive, li deve rappresentare, accogliere e far sentire a proprio agio; pertanto, è necessario che assuma lo stile e l’aspetto che più risponde ai gusti dei proprietari di casa, creando così un ambiente accogliente e confortevole.

Quanto costa ristrutturare casa?

Il costo della ristrutturazione di un’abitazione dipende da svariati fattori come i suoi metri quadri, gli interventi necessari per ristrutturarla e metterla a nuovo e i materiali scelti sostenibili e duraturi nel tempo. Ma ristrutturare casa costa per forza così tanto? Per chi vuole ristrutturare casa senza però spendere troppo è possibile scegliere dei materiali low-cost che però hanno ottime caratteristiche sia dal punto di vista tecnico che estetico.

Questi materiali possono essere:

  • Il policarbonato: un materiale resistente, flessibile e leggero che spesso viene utilizzato al posto del vetro
  • Il laminato, un’ottima alternativa al pavimento in legno naturale
  • Le piastrelle, che continuano ad essere la soluzione maggiormente scelta per la cucina ed il bagno. Sono resistenti e di diversi modelli. 

Seguendo questi consigli e facendo scelte oculate, è possibile ottenere una ristrutturazione soddisfacente, che rispecchi le proprie esigenze e gusti personali.

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